Informazioni su modelli e versioni precedenti di Yamaha Tricity 300: prezzi negli anni, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare
Perché no
Il parabrezza è stretto, in autostrada lascia scoperta la testa del pilota.
Il motore a velocità autostradali ha poca grinta, in ripresa sopra i 100 km/h fa fatica ad aumentare la velocità.
Il retroscudo può interferire con le ginocchia di chi guida.
L’allarme della smart key è fastidioso.
Perché sì
Il bilanciamento e la stabilità, su strada infonde subito una grande sicurezza.
L’inserimento in curva progressivo e bilanciato, si tengono le traiettorie con precisione.
Il comfort, non è affatto male, le sospensioni sono morbide e assorbono bene.
L’elettronica di sicurezza; ABS (non obbligatorio) e controllo di trazione permettono di affrontare anche i pavé bagnati senza paura.
Arriva nelle concessionarie a luglio il Tricity 300. Il nuovo tre ruote ha motore Blue Core da 28 CV e un telaio leggero, derivato da quello dell'Xmax 300, ma con sospensione anteriore di tipo LMW come quella utilizzata sulla Niken e sui "fratellini" Tricity 125-155. La ricca dotazione di serie comprende il controllo di trazione e la smart key. Il nuovo sistema di blocco del rollio delle ruote anteriori Standing Assist facilita il parcheggio e permette di non appoggiare i piedi a terra al semaforo