Informazioni su modelli e versioni precedenti di Honda VFR: prezzi negli anni, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare
Perché no
Posizione di guida: troppo sportiva (il peso del corpo è caricato sui manubri) e affaticante nei lunghi viaggi: – Il propulsore è scorbutico sotto i 3000 giri e fino ai 6.000 spinge poco – Il motore scalda molto e d’estate diventa fastidioso girare in città
Perché sì
Motore: il motore a fasatura variabile è migliorato nei consumi che sono scesi a quasi 20 km/litro, non male per una moto con oltre 100 CV - Frenata: potente e sicura - Design: ricercato, soprattutto nell'aerodinamica. Dotazione di serie: è ricca, e comprende il controllo di trazione, potenti fari anteriori full LED, manopole riscaldabili
Il cambio DCT funziona come automatico oppure manuale: ripresa e accelerazione sono migliori con l’automatico! Finiture curate e motore vigoroso, ma il peso si sente e la sella è un po’ dura. Prezzo salato.
Riveduto e corretto, torna in listino uno dei modelli più amati di casa Honda. Perfetta per viaggiare da soli o in coppia, ha un motore grintoso e una ciclistica “da pieghe”
La VFR col cambio sequenziale DCT può essere la moto “totale”, adatta un po' per tutto? Per verificarlo l'abbiamo messa alla prova per oltre un mese, sui percorsi a lei più congenali ma anche su un terreno ostico come la città. Alla fine la potente sport-tourer giapponese se la è cavata benone, anche se nel traffico delle ore di punta ha un po’ sofferto