Disponibili in diverse cilindrate e versioni: 250, 300 e 450 per l’offoad, 450 e 500 in versione Supermoto, le CRF sono moto impegnative, sviluppate direttamente sui campi di gara, recentemente rinnovate nelle forcelle ad aria più efficaci e nelle mappature dei motori Unicam. La 450 R è la più potente ed estrema dotata di un motore monocilindrico rivisto per garantire maggiore coppia ai bassi regimi grazie anche a una nuova mappatura del sistema di iniezione elettronica PGM-FI. Aggiornati anche il doppio terminale di scarico e la frizione, dotata di molle più leggere per migliorare trazione e controllo "collegando" meglio il pilota alla ruota posteriore. La 250 segue le orme della sorella maggiore e per il 2015 adotta il telaio con struttura a semi-doppio trave in alluminio che ha esordito sulla CRF450R YM13 e che grazie al baricentro basso e alla minore inerzia in curva, è stata ulteriormente migliorata la maneggevolezza "a terra" e in volo durante i salti. Nella 250 compare sul manubrio la selezione delle mappature: la prima è standard, la seconda favorisce un'accelerazione più fluida e la terza rende più aggressiva l'erogazione. Tutta nuova anche la grafica ispirata alle Honda ufficiali dell'MXGP. Disponibile per la sola 450 una versione Rally ispirata alla Dakar che adotta un carter motore più robusto e il circuito dell'olio comune a cambio e motore, sospensioni tarate in maniera differente e l'impianto frenante della Nissin.
Perché sì
Nonostante tutti i miglioramenti il prezzo è diminuito rispetto al passato – I motori Unicam disponibili con tre mappature sono migliorati nelle prestazioni e adottano mappature efficaci – Le nuove forcelle ad aria ammortizzano meglio
Perché no
La taratura delle forcelle separata per ogni stelo è complessa – Alla 250 manca un po’ di allungo – Le CRF sono moto estreme e adatte solo a piloti esperti