Informazioni su modelli e versioni precedenti di Triumph Bonneville: prezzi negli anni, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare
Perché no
Prestazioni: non si può pretendere troppo - Frenata: potrebbe essere più incisiva - Protezione dall'aria: non c'è alcun riparo per il pilota
Perché sì
Stile: un classico che ha fatto scuola - In città è sempre leggera e maneggevole - Comfort: la sella è ampia e le sospensioni morbide
Offerta solo in questa tinta sobria, la T100 Special Ediction Black ha una dotazione ricca ed è facile da guidare, ma pesa. Come da tradizione la "Bonnie" è ben costruita e rifinita ma costa
Costruita con cura e facile da guidare, l’ultima arrivata della famiglia Bonneville sfoggia un’elettronica completa e una dotazione ricca. La posizione di guida rialzata è comoda, solo gli ammortizzatori sono un po’ rigidi. Prezzo adeguato alla qualità
Bella ed elegante, la Bonnie T120 ha un motore vigoroso e una dotazione elettronica all’altezza dei tempi. Comoda anche in due, piacevole da guidare e ben rifinita, ha un prezzo corretto
Nuovi colori ripresi dagli anni 60, una “voce” più grintosa e la maniglia per il passeggero per la più elegante delle Triumph. Ritoccate anche le altre “classic”
Una "moto vera", come disse il mio meccanico... Tanto metallo di qualità, zero plastica, finiture senza pecche, e semplicità tecnica. Strumentazione...