È una custom piena di particolari retrò come il retrotreno “finto rigido” (l’ammortizzatore è sotto la sella), i soffietti in gomma sulla forcella, i terminali di scarico in acciaio satinati, i parafanghi arrotondati in acciaio e il faretto anteriore sovrastato dal cruscotto piccolissimo ma completo. Splendida anche la sella per il pilota (è monoposto quella del passeggero non c’è neanche tra gli optional) con guscio in alluminio imbullonato al telaio. Il motore è l’ottimo bicilindrico High Torque 1.200 otto valvole con raffreddamento a liquido e iniezione elettronica, di serie ci sono due mappature (Rain e Road), controllo di trazione disinseribile e ABS. Il mono posteriore è regolabile nel precarico, le ruote sono da 19” davanti e 16” dietro.
Stupisce tra le curve
Manubrio di foggia azzeccata, pedane (poco) avanzate, sella spaziosa e regolabile permettono di trovare la posizione di guida giusta ai piloti di qualsiasi taglia. Il bicilindrico spinge deciso ma ben controllabile soprattutto ai bassi e medi regimi, salendo di giri rapido e senza incertezze con una tonalità di scarico cupa e grintosa. Nonostante i 228 kg di peso e l’interasse non proprio da sportiva, la Bobber stupisce tra le curve sfoggiando precisione e stabilità inaspettate per una moto del genere. Merito della corretta distribuzione dei pesi e delle sospensioni ben tarate, che privilegiano il comfort di marcia ma non vanno in crisi con una guida “allegra” (senza esagerare, ovviamente). La frenata è progressiva ma poco grintosa, per fermarsi in poco spazio è necessario strizzare decisi la leva. Preciso il cambio, morbida la frizione.
Perché sì
Il motore bicilindrico convince per la spinta forte ma regolare, sempre ben gestibile e tenuta sotto controllo da un’elettronica ben a punto.
Le finiture sono realizzate con cura, ci sono tanti bei dettagli vintage.
La posizione di guida è azzeccata e permette di gustarsi la guida.
Perché no
La frenata è progressiva ma poco grintosa, occorre strizzare con decisione la leva per ottenere il meglio.
Non è un fuscello nelle manovre da fermo e a bassa velocità si fatica un po’.
È monoposto, il passeggero non è previsto nemmeno come optional.