La sport touring di Kawasaki è spinta da un quattro cilindri in linea di 1.043 cm3 capace di 129 CV (rilevati alla ruota) a 9.400 giri.
Per "macinare" chilometri
Nata per affrontare i lunghi viaggi ha una dotazione completa con carenatura e parabrezza regolabile su 4 posizioni, fari a led e sella ampia. Il cruscotto sfrutta la tecnologia TFT a colori con due diverse modalità di visualizzazione e si connette al cellulare tramite la app Rideology. La dotazione elettronica comprende l’acceleratore ride by wire, il cambio elettronico, quattro riding mode, il cruise control e il cruscotto TFT a colori che si connette al cellulare. ABS e controllo di trazione, hanno funzionane cornering. Il telaio è un doppio trave in alluminio mentre per le sospensioni la Ninja 1000 SX si affida ad una forcella con steli da 41 mm e un monoammortizzatore completamente regolabili. L’impianto frenante è degno di una SBK, con tanto di pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini e dischi da 300 mm di diametro con profilo circolare.
Motore "elettrico"
Il quattro cilindri giapponese spinge fluido e senza incertezze a tutti i regimi, con un’erogazione “elettrica” e un allungo impressionante fino alla zona rossa attorno a 11.000 giri. Trasmette qualche vibrazione ai medi regimi, mai però fastidiosa, mentre il cambio elettronico funziona bene ma non è rapidissimo, soprattutto in scalata. Nel misto stretto e soprattutto in montagna la Kawasaki è impegnativa: il peso si fa sentire e non è un fulmine nello scendere in piega, ma “accompagnandola” con una guida più fisica, lei ripaga con un avantreno granitico, mantenendo senza incertezze le traiettorie impostate. Ottima la frenata, “morbida” e graduale, sempre facilmente gestibile.
Perché sì
Il comfort di marcia elevato: a posizione di guida è comoda, la sella ha una imbottitura sostenuta e il manubrio è vicino al corpo
Le sospensioni hanno una taratura azzeccata e sono regolabili
La dotazione elettronica completa
Perché no
Il peso è elevato, ma si sente solo nelle manovre e sui tornanti
Il cambio elettronico è preciso e ben fatto ma non è velocissimo in scalata
La sella del passeggero alta rispetto a quella del pilota