Informazioni su prezzi, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare PCX
In sintesi
costa poco, ma è costruito bene e ha una dotazione completa, di serie frenata integrale (CBS) e un sistema che spegne il motore dopo 3 secondi di sosta al semaforo per risparmiare benzina (Honda dichiara 46 km/l). Nel sottosella c’è spazio per un casco integrale e lo spazio per le gambe è abbondante. Scudo e parabrezza proteggono poco. A punto le sospensioni, buona l’agilità
.
Perché sì
Consumi da record grazie anche al sistema Start&Stop
Guida: apprezzabile anche da chi ha un approccio "sportivo" con gli scooter
Prezzo: quasi da "cinese", ma è di marca
Perché no
Abitabilità: i più alti stanno stretti
Protezione: scudo e cupolino sono ai minimi termini
Honda, oltre al nuovo PCX 125 aggiornato alla Euro 5 e migliorato a livello ciclistico, ha messo a punto due altre versioni che però difficilmente arriveranno da noi: l'ibrido HEV e il "maxi" 160
Dopo averlo visto a ottobre in versione ibrida ed elettrica al Tokyo Motor Show, ecco il nuovo PCX questa volta con motore a benzina. Presentato in Indonesia, sfoggia fari a led, fontale e coda ridisegnati e impianto frenante con ABS. Non ancora indicata la commercializzazione in Europa
Al salone di Tokyo Honda ha presentato due versioni green del suo best seller a ruote basse PCX, una ibrida e una totalmente elettrica. Arriveranno in commercio entrambe a partire dal 2018
Il PCX cresce di cilindrata e sfoggia un nuovo motore: Honda promette 44 chilometri con un litro, senza sacrificare le prestazioni. Su strada lo scooter giapponese è agile e scattante. Poco lo spazio per i piedi sulla pedana, sicura la frenata
In una sola parola: unico. Si distingue da ogni altro scooter per il design particolare, il manubrio da moto e tanti dettagli ricercati e da mezzo di...