Ecco un’altra “sorella” della famiglia alimentata dal bicilindrico 500, la CMX 500 Rebel è una custom in stile “bobber” essenziale e adatta sia a chi è alle prime armi sia a chi cerca un mezzo poco impegnativo da usare tutti i giorni. Il motore bicilindrico parallelo da 471 cm3 ha una potenza simile alle CB, ma gli interventi su iniezione e accensione hanno permesso di dargli un carattere “più custom”, poca potenza in meno e più spinta ai bassi regimi. Classica la ciclistica con telaio e forcellone a traliccio in tubi d’acciaio, forcella tradizionale con steli da 41 mm e ammortizzatori regolabili nel precarico su due posizioni. L’impianto frenante è formato da due dischi singoli da 264 e 240 mm, mentre le ruote sono quelle tipiche da Bobber, con gomme larghe da 16 pollici. Le finiture e la qualità costruttiva non sono male, soprattutto considerando il prezzo “da scooter”
Come va
La CMX 500 è la classica moto sulla quale ci si trova immediatamente a proprio agio per la posizione di guida azzeccata, i comandi morbidi da azionare, la corretta distribuzione dei pesi e il temperamento del motore. La sella bassa da terra è ideale per i piloti di taglia piccola e media: solo i più alti (oltre il metro e 80) stanno con le gambe un po’ rannicchiate, ma non diventa mai un problema grazie alle pedane leggermente avanzate. A rendere “amichevole” la Rebel contribuiscono anche le sospensioni confortevoli e un motore quasi esente da vibrazioni: tutte doti che rendono la piccola custom adatta a un pubblico molto più ampio dei customisti neopatentati. Pur senza avere una grinta sportiva, il motore è vivace e anche la guida non è quella della classica moto custom: la Rebel sfoggia capacità di piega ben superiori alla media e un impianto frenante sempre all’altezza della situazione. In effetti lo stile bobber la fa sembrare lunga, ma in realtà l’interasse è di soli 148 cm: l’agilità e la maneggevolezza nel misto stretto e sulle strade di montagna sono degne di una “media” stradale.
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Perché sì
Maneggevolezza: agile come uno scooter, sui percorsi ricchi di curve è divertente e prevedibile nelle reazioni
Erogazione: il motore è regolare e senza strappi, perfetto anche per chi ha poca esperienza
Cambio: morbido e preciso nell’innesto delle marce
Perché no
Posizione di guida: la sella bassa e le pedane poco avanzate costringono i più alti a piegare molto le gambe
Passeggero: siede sulla sella aggiuntiva (rimovibile) meno comoda rispetto alla “poltrona” del pilota