Punta sullo stile retrò la casa francese per convincere gli automobilisti “adulti” (ma non solo loro) a usare lo scooter per sfuggire al traffico urbano. Realizzato con cura maniacale e materiali di qualità, il Django sfoggia una linea ispirata a quelle di autoe scooter anni 50, una buona dotazione tecnica e una discreta capacità di carico: il vano sottosella è sufficiente per un casco jet e altri piccoli oggetti, mentre la pedana piatta si può usare per caricare uno zainetto.
Sella bassa
La posizione di guida è confortevole: la sella è bassa e imbottita come si deve, il pilota sta bene e può contare anche su uno spazio per le gambe abbondante con lo scudo ben distante dalle ginocchia e il manubrio alla giusta altezza. Il motore non è un fulmine, ma parte senza strappi, è adeguato ai ritmi della città e garantisce consumi contenuti.
Freni e sospensioni ok
Il Django è comodo e adatto a tutte le taglie. Su strada si dimostra ben bilanciato in tutte le situazioni, nel traffico è agile e si controlla con facilità, merito anche del serbatoio montato sotto la pedana che abbassa il baricentro e delle piccole ruote da 12 pollici che garantiscono un’estrema maneggevolezza. Convncono anche le sospensioni ben tarate che digeriscono il pavé; solo l’anteriore risulta un po’ leggero nell’inserimento in curva se si guida troppo “allegramente”. Buona la frenata, potente ma sempre ben modulabile grazie a un sistema combinato a punto. Efficace la protezione delle gambe e comodo il tappo del serbatoio dietro lo scudo.
Perché sì
La ciclistica è ben equilibrata, il Djiango manovra in un fazzoletto e si destreggia senza problemi tra le auto in coda.
Le sospensioni sono di buona qualità e permettono di assorbire a dovere le buche. Anche i pavé si sentono poco.
L’impianto frenante è a punto: potente e sempre dosabile senza problemi.
Perché no
Il vano sottosella non è dei più grandi, comunque è sufficiente per un casco jet con visiera e avana spazio per altri piccoli oggetti.
L’avantreno se si guida con un po’ troppa “foga” si alleggerisce un po’ perdendo leggermente di precisione.
Il motore non è un fulmine in accelerazione, ma sfodera comunque un’erogazione fluida che permette di cavarsela in mezzo al traffico.