Vespa 946

La linea è ispirata a quella della prima Vespa, presentata nel 1946 (da qui anche il nome), si tratta di un modello esclusivo e molto lussuoso realizzato con cura e finiture di alta qualità. La carrozzeria è in acciaio come tutte le Vespa, mentre parafango anteriore, rivestimento del manubrio e pance laterali sono in alluminio per risparmiare sul peso. La sella è molto comoda per il pilota, meno per il passeggero che ha poco spazio e una seduta inclinata in avanti. Così così la capacità di carico: manca il vano sottosella, ma la pedana è spaziosa e ben fruttabile. Su strada si rivela agile come tutte le Vespa, anche se l’anteriore non  è molto preciso quando si affrontano le curve in velocità. Il motore è tranquillo, la frenata ben dosabile mentre lo scudo protegge bene. Un po’ rigide le sospensioni. 

La posizione di guida è comoda, lo spazio per le gambe abbondante. Ottime le finiture, buona la frenata.

Il prezzo è alto, anche tenendo conto di finiture ed esclusività. Lo spazio per il passeggero non è granché.