La CL 500 è una bella scrambler da patente A2 che però può piacere anche ai motociclisti con esperienza. Monta l’apprezzato bicilindrico Honda da 471 cc che offre una buona spinta già dai bassi regimi e ha un’erogazione fluida sempre ben gestibile. Classica la ciclistica, telaio i tubi d'acciaio, forcella con steli da 41 mm e una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico molla, accoppiati a un forcellone in tubi d’acciaio, garantiscono un buon comfort, assorbendo senza problemi buche e pavé. La sella a 79 cm da terra e i fianchi stretti facilitano le manovre: anche chi non è un gigante si trova subito a proprio agio. Su strada la CL 500 non è un fulmine nello scendere in piega ma è precisa: meglio però impostare traiettorie rotonde, evitando comandi bruschi. Nel fuoristrada se la cava, a patto di non esagerare; avremmo comunque preferito un manubrio un po’ più alto, mentre il collettore di scarico, quando si guida in piedi, tocca la gamba destra. Bene la frenata, reattiva e mai brusca, preciso e rapido il cambio.
Pregi e difetti
È facile da guidare e offre un buon comfort di marcia grazie all'assetto "morbido" e alla sella comoda.
Il terminale di scarico alto, anche se protetto, scalda la gamba del passeggero. Il manubrio basso limita la guida in fuoristrada.
Foto e immagini
Honda CL500
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