Primo ciclomotore della nuova Garelli, rilevata dall’azienda sanmarinese Armony, ha un nome importante per la storia della casa lombarda, ed è un ciclomotore elettrico. Come negli anni 70 e 80 il Ciclone si presenta con il telaio a “tubone” in alluminio, ma con ruote più piccole, da 13” e gomme larghe. Il motore Bosch inserito nella ruota posteriore ha una potenza di 1,5 kW con il “picco” che arriva a 2 kW ed è limitato “da Codice” ai 45 km/h, le batterie Samsung estraibili da 2 kWh posizionate in orizzontale sotto la doppia sella, garantiscono fino a 120 km di autonomia (modalità eco) e si ricaricano in circa 8 ore (in metà tempo con il fast charger optional).
Moderna la dotazione che prevede fari a Led, cruscotto analogico-digitale, freni a disco con frenata rigenerativa, forcella upside down, ammortizzatore Paioli dotato di regolazione del precarico.
Quattro versioni disponibili: Dark, Passion, Sport e Scout, con quest’ultima impreziosita da doppia sella, borsa laterale, cupolino in alluminio, particolari in pelle e pneumatici tassellati.