Ben realizzata e con tante doti concrete, è proposta in tre allestimenti (base, Urban e Adventure) e ripropone in versione più abbordabile le doti delle Versys già in listino, mentre il motore è il bicilindrico parallelo della Ninja 300, adatto anche ai neopatentati. Progettata per viaggiare sia strade asfaltate che sullo sterrato (come dimostra la ruota anteriore da 19”), la Versys-X ha un robusto telaio monotrave in acciaio, forcella con steli da 41 millimetri non regolabile e monoammortizzatore regolabile nel precarico; mentre la frenata è affidata a due dischi a margherita (da 290 e 220 mm) con ABS di serie. In strada la Versys-X ripropone molte delle doti delle altre crossover Kawasaki: posizione di guida naturale, protezione dall’aria, assetto azzeccato e buoni freni. La dotazione è completa anche per chi vuole viaggiare: ha di serie il cupolino (ampio e protettivo) il portapacchi (solido e ben posizionato), cavalletto centrale e laterale.
Perché sì
Facilità di guida: le masse sono ben distribuite e la moto è agile e adatta anche a chi ha poca esperienza – Autonomia: il serbatoio da 17 litri e il motore poco assetato garantiscono circa 400 km con un pieno – Dotazione di serie: ricca e adatta sia alla guida in città che ai viaggi
Perché no
Altezza sella: 84,5 cm non la rendono facilissima per i più minuti, ma la Versys-X è comunque leggera – Ripresa: ai medi regimi l’elasticità è un po’ limitata e bisogna usare spesso il cambio