È la crossover di BMW più votata al fuoristrada, mentre la versione Adventure strizza l'occhio ai viaggi avventurosi.
Bicilindrico grintoso
Tutte e due montano il moderno motore BMW due cilindri in linea con gli scoppi a 270/450° con una cilindrata di 895 cm³. La potenza dichiarata è di 77 kW (105 CV) a 8500 giri/minuto e 93 Nm di coppia a 6750 giri/minuto. Sono di serie le due modalità di guida “Road” e ”Rain”, il controllo dinamico della trazione DTC, il cornering ABS Pro.
Ciclistica in comune, posizione di guida diversa
Il telaio è a ponte in parti di lamiera d’acciaio sagomate e saldate, con il motore inserito come elemento portante. La forcelle Showa ha steli rovesciati ed è completamente regolabile. Sulla F 900 GS il serbatoio del carburante è da 14,5 litri, capienza che sale a 23 litri sulla Adventure. Per la F 900 GS è disponibile come optional il pacchetto Enduro Pro che prevede forcella con steli rivestiti in nitruro di titanio e ammortizzatore completamente regolabile, riser manubrio e catena M Endurance. Per la Adventure sono disponibili le sospensioni elettroniche Dynamic ESA. Sulla F 900 GS la posizione di guida è più adatta al fuoristrada, con pedane più basse e manubrio più alto. Per entrambe fari, indicatori di direzione e luci di controllo a LED, e un ampio display TFT da 6,5” che consente la connettività. La F900 GS è dotata di serie di un supporto per il montaggio della action cam.
Perché sì
In fuoristrada è divertentissima e gli accessori offerti dalla casa la rendono una vera avventuriera. Le prestazioni non mancano e il carattere docile del motore permette di divertirsi senza rischi.
Perché no
Avventuriera sì, viaggiatrice un po' meno: la sella lunga e stretta è anche rigida e dopo poco affatica. Non bisogna aspettarti il riparo aerodinamico della grande GS, infatti il cupolino crea fastidiose turbolenze sul casco a velocità autostradali. Il motore ha un po' meno carattere delle concorrenti.