Il suo motore è uno dei più potenti tra le crossover sportive, ma la cavalleria è tenuta a bada da sofisticati sistemi elettronici. ABS, acceleratore elettronico, controllo di trazione e impennata e 4 mappature per la gestione della potenza permettono di controllare sempre con sicurezza la moto. La S 1000 XR unisce le qualità di una moto turistica a quelle di una sportiva. Il motore 4 cilindri in linea di 999 cm3 deriva da quello della S 1000 R con 170 CV a 11.000 giri e una coppia massima di 114 Nm a 9.250 giri. Ha due modalità di guida: “Rain” per le strade bagnate, dove la reazione del motore è più morbida, e “Road” per strade asciutte; in tutti i casi le impennate in accelerazione possono essere scongiurate grazie al sistema di riconoscimento di sollevamento della ruota anteriore.
La dotazione
Di serie c'è anche il controllo automatico della stabilità (ASC, Automatic Stability Control) e la “Modalità Pro” che comprende il controllo dinamico della trazione DTC (Dynamic Traction Control), e l’Abs Pro che offre più sicurezza nelle frenate a moto piegata. Il telaio a doppia trave in lega leggera con il gruppo motore-cambio a funzione portante, la forcella è a steli rovesciati e l’ammortizzatore a doppio braccio oscillante con mono centrale regolabile. Di serie anche le sospensioni elettroniche ESA (Electronic Suspension Adjustment), mentre è un optional il cambio quich shift.
Perché sì
Il motore inesauribile per potenza e allungo con tanta coppia, medi poderosi e un all'ungo da sportiva carenata
Il comfort è elevato per il pilota, la carena con il parabrezza alto ripara bene
Ciclistica di qualità con il plus delle sospensioni ESA a controllo elettronico
Perché no
Le finiture: plastiche non eccelse negli accoppiamenti
Il comfort di marcia per il passeggero per un dislivello della sella accentuato
Prezzo elevato, in parte giustificato da dotazione tecnica e prestazioni