La SMX è una endurina/motard di qualità con dimensioni che la fanno sembrare addirittura di cilindrata ben superiore. Non è un modello specialistico pronto gara, oltre che sugli sterrati se la cava bene anche sull’asfalto e può essere una valida alternativa ai “soliti” scooter 125 per automobilisti “pentiti”.
Motore raffinato
Tra i punti di forza della SMX c’è il raffinato motore monocilindrico 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido e con distribuzione bialbero (soluzione da sportiva). La ciclistica è adeguata e sfoggia un telaio perimetrale in acciaio con sospensioni di tutto rispetto: forcella a steli rovesciati da 41 mm e monoammortizzatore con serbatoio a gas separato. L’impianto frenante è dotato di sistema integrale e vede al “lavoro” due dischi a margherita (240 ant e 220 mm post), mentre i pneumatici tassellati hanno le misure classiche delle “vere” fuoristrada: 90/90 anteriore e 120/80 posteriore.
Moto "grande"
La SMX si apprezza subito per le dimensioni da “grande”, anche se l’altezza della sella può mettere in difficoltà chi è sul metro e settanta. Il peso contenuto rende la guida poco impegnativa, mentre il motore spinge bene con un’erogazione soddisfacente ai medi regimi, anche se il meglio arriva oltre i 6.000 giri. La ciclistica non è da gara, la enduro se la cava nel fuoristrada poco impegnativo, anche se la frenanta combinata non è sempre facile da dosare su fondi a scarsa aderenza. Su asfalto si apprezzano ancora una volta l’agilità, la grinta del motore e le sospensioni che assorbono le buche senza problemi.
Perché sì
Le sospensioni di qualità assorbono le buche e garantiscono un assetto sempre stabile.
La dotazione tecnica e le finiture sono da prima della classe. La SMX è costruita con cura e vale il prezzo (salato) di listino.
Su asfalto si apprezzano ancora una volta l’agilità, la grinta del motore e le sospensioni che assorbono le buche senza problemi.
Perché no
La frenata combinata va “capita”, non è facile da dosare quando si va sugli sterrati.
La sella è alta e poco imbottita. Chi è sul metro e settanta tocca terra in punta di piedi.
Il motore ha un’erogazione regolare, ma un po’ vuota sotto i 6.000 giri. Agli alti regimi invece la grinta non è male.