La 800NK di CFMoto ha una identità tutta sua, ha linee muscolose e una certa grinta, ed elementi molto personali. In particolare la “V” del gruppo ottico anteriore che si ripropone anche nel piccolo deflettore sovrastante, nel disegno del parafango anteriore e in quello del gruppo ottico posteriore alloggiato sotto il codino; oppure lo scarico a due uscite che esce alto sulla destra, e i vistosi convogliatori del radiatore. È spinta dal motore bicilindrico parallelo KTM LC8c di 799 cm³ delle 790 Duke e 790 Adventure che in questa versione arriva a 99 CV a 9000 giri e una coppia massima di 8,3 kgm a 8000 giri, cioè è leggermente più potente e ha un filo di coppia in meno rispetto alla 790 Duke, probabilmente per un differente tuning legato a componenti come lo scarico e l’airbox.
Ciclistica solida
Quanto alla ciclistica, il telaio completamente nascosto dalla carrozzeria è in tubi d’acciaio, con un bel forcellone collegato a un monoammortizzatore; le sospensioni sono Kayaba, sia la forcella, regolabile in tutte le funzioni, sia l’ammortizzatore regolabile nel precarico e nel freno in estensione. L’interasse invece è di 1466 mm. I freni sono J.Juan, marchio del Gruppo Brembo, davanti due dischi con pinze a fissaggio radiale a quattro pistoncini, dietro un disco con pinza a due pistoncini. Il peso è contenuto in 186 chili mentre la dotazione elettronica comprende tre modalità di guida (Street, Sport e Rain) che si gestiscono attraverso la strumentazione TFT.
Perché sì
la posizione di guida efficace ma confortevole, le prestazioni elevate del motore, la ricca dotazione di serie (specie nella versione Advanced).
Perché no
la gestione dell’acceleratore poco precisa, l’assenza del controllo di trazione, le vibrazioni agli alti regimi.