È una scramblerina facile e agile, perfetta per l’uso quotidiano in città.
Monta una ruota anteriore da 19 pollici e ha una sella, in un solo pezzo, abbastanza bassa, che dà confidenza anche a chi è alle prime armi. Il motore è il collaudato monocilindrico quattro tempi raffreddato ad aria/olio, sempre facile da gestire, mentre il telaio è un classico monoculla in tubi d’acciaio. L’impianto frenante, con disco anteriore da 300 mm, è tenuto sotto controllo da un ABS a due canali, mentre nel piccolo cruscotto troviamo il tachimetro a lancetta e un display digitale con molte info. A destra il navigatore che (attraverso la app RE) offre la navigazione “turn by turn”.
Posizione naturale
Montando in sella alla Scram 411 chiunque si trova bene: la posizione di guida è naturale, la sella permette di appoggiare i piedi a terra senza problemi e il manubrio largo aiuta ad avere tutto sotto controllo. La ruota da 19” si apprezza parecchio quando la strada si fa tortuosa: la Scram 411 scende in piega veloce, mantiene la traiettoria in maniera abbastanza precisa, mentre nei cambi di direzione il peso ridotto la rende rapida ed efficace.
Motore tranquillo
Il motore non è potentissimo, ma spinge regolare sin dai bassi regimi ed è in grado di riprendere senza incertezze con un filo di gas. In città la piccola Royal Enfield è agilissima tra le auto e nelle manovre, mentre le sospensioni morbide smorzano con efficacia le buche e le asperità. Buona la frenata: l’impianto è più che adeguato alle prestazioni.