Semplice e dall'aspetto retrò, la Silver Vase è una scrambler semplice e ben fatta, che assomiglia alle moto da regolarità degli anni 70 in molti dettagli: le colorazioni scelte, le cromature, le ruote a raggi da 19 e 17 pollici con gomme tassellate, la forma dei fari e i soffietti sulla forcella. La ciclistica è tradizionale: telaio d’acciaio monotrave con doppia cula e il motore è un monocilindrico di 445 cm3 raffreddato ad aria (il piccolo radiatore vicino al cannotto di sterzo è per l’olio), la distribuzione è monoalbero a camme in testa con quattro valvole, alimentato a iniezione elettronica. Al momento dell'acquisto la Silver Vase viene consegnata con due differenti selle, una monoposto che integra una sorta di codino dotato di fanalino, e una biposto. La posizione di guida rialzata è comoda e intuitiva grazie anche al manubrio largo, un po' meno il comportamento degli ammortizzatori che rispondono in modo secco sulle buche. Il motore è divertente anche se non ha prestazioni sportive, i freni sono poco modulabili e si nota la mancanza dell'ABS.
Perché sì
Prezzo: interessante per una moto robusta e dai particolari abbastanza curati - Agilità: le dimensioni sono compatte e il peso contenuto – Motore: non è potente ma ha un'erogazione regolare e non sente la fatica
Perché no
Sospensioni: hanno una taratura rigida e si fanno sentire sulle buche – Freni: poco modulabili, in caso di pinzata improvvisa la ruota tende a bloccare e manca anche l'ABS - Vibrazioni: si fanno sentire all'aumentare della velocità