Evoluzione della 1050 e nuovo entry level della gamma Adventure, è disponibile in due versioni, base ed R, che montano entrambi il classico bicilindrico KTM LC8 da 125 CV di potenza massima e 109 Nm di coppia. Ma è comunque possibile avere (solo per la versione base) il modello depotenziato da 48 CV per la patente A2. Come tutte le versioni "R" delle crossover austriache, anche la 1090 R sfoggia un cerchio anteriore da 21” (al posto di quello da 19” della base), che garantisce una guida più efficace in offroad e sospensioni WP completamente regolabili. La differenza tra le due 1090 è data dalla presenza di un pacchetto elettronico più ricco nella R che comprende il controllo di trazione regolabile e quattro modalità di guida differenti (tre sulla base). Entrambe condividono l'ABS disinseribile, ma la R prevede anche la funzione offroad che invece è optional sulla "base". In comune le due moto hanno l’ampia personalizzazione nell’ergonomia di guida: il manubrio, le pedane, la sella, le leve e il parabrezza sono regolabili. Nuovo il cruscotto, completamente digitale.
Perché sì
Elettronica: il pacchetto di serie è ricco e comprende il controllo di trazione regolabile e quattro modalità di guida differenti, l'ABS disinseribile con funzione offroad – Personalizzazione: manubrio, le pedane, la sella, le leve e il parabrezza sono regolabili - Erogazione della potenza: grazie all'acceleratore Ride by Wire e a un motore meno spinto rispetto alla 1290 è più facile da guidare
Perché no
Protezione: non eccelsa nella R che ha un parabrezza piccolo – Prezzo: elevato in tutte le versioni, sorpattutto se si considera la depotenziata per un neo patentato – Pedane: sono vicine al telaio e rendono la cambiata difficile alle persone più alte