La GD 250 N è la versione naked della famiglia 250 della casa coreana. È perfetta come prima moto per i neopatentati A2 sia come moto da città per chi ha maggiore esperienza. Per ill monocilindrico raffreddato a liquido con distribuzione a quattro valvole, la casa dichiara ben 28 CV. Il telaio è a traliccio in tubi d’acciaio, la forcella (non regolabile) è a steli rovesciati da 37 mm, mentre dietro, sulla destra, troviamo un monoammortizzatore montato quasi orizzontale e regolabile nel precarico della molla su cinque posizioni. L’impianto frenante sfoggia grintosi dischi “a margherita” da ben 300 mm davanti e da 230 mm dietro, sui quali lavorano pinze ad attacco tradizionale. Degni di nota anche il bel terminale in acciaio, posizionato sotto al motore, e il cruscotto interamente digitale.
Le finiture nel complesso sono buone: pochi cavi a vista, accoppiamento delle plastiche e qualità dei materiali sono più che dignitosi.
Perché sì
Il prezzo è concorrenziale: costa circa 500/1000 euro in meno rispetto alle principali rivali. Estetica attuale, ciclistica sincera e precisa
Perché no
Il passeggero ha poco spazio e il riparo dall’aria praticamente nullo.