La dotazione tecnica è di buon livello, il motore è un monocilindrico 124,7 cm3 raffreddato a liquido con cilindro in lega di alluminio, in grado di erogare 15 CV “pieni” a 9.000 giri, cambio a 6 rapporti e frizione multidisco in bagno d’olio. Il telaio è in acciaio, il forcellone in alluminio e il peso in ordine di marcia è di soli 138 kg.
Elettronica niente male per una 125
Ricca anche la dotazione elettronica: due mappature (Sport ed Economy), ABS e avviamento keyless che permette di accendere la moto e attivare il bloccasterzo tenendo la chiave in tasca. Sella e tappo serbatoio invece si possono aprire premendo due pulsanti sul manubrio, i fari sono a Led e ci sono due prese USB nascoste sul fianco sinistro del serbatoio.
Posizione sportiva
La posizione di guida è da naked “vera”, con il pilota ben inserito nella moto e leggermente caricato in avanti, ma la sella è comoda, la posizione delle pedane corretta e lo spazio è buono anche per piloti di oltre 1,80 m. Il motore è dotato di una spinta vigorosa ai medi regimi e di un buon allungo, sfruttabile grazie al cambio preciso e veloce negli innesti. Le sospensioni assorbono efficacemente le piccole imperfezioni della strada e se la cavano nella guida sportiva, mentre il peso ridotto aiuta parecchio nelle manovre a bassa velocità e rende la 125-U rapida nell’impostare le curve. Soddisfacenti le sospensioni, assorbono abbastanza bene le piccole buche e non vanno subito in crisi se si guida sportivamente. Molto buono l’impianto frenante: il disco anteriore risponde bene ai comandi.
Perché sì
L’impianto frenante è potente e ben gestibile, il grosso disco anteriore assicura rallentamenti efficaci in tutte le situazioni.
La dotazione di serie è particolarmente ricca, soprattutto poi se si considera il prezzo di listino particolarmente ridotto.
Il motore monocilindrico raffreddatoi ad aria spinge bene anche ai medi regimi e assicura prestazioni brillanti, nonostante la potenza limitata per legge a 15 CV.
Perché no
La sospensioni sono di tipo sportivo, cioè hanno una taratura rigida che gestisce bene le piccole buche ma limita il comfort e fa sentire per bene quelle più profonde (e i pavé).
Il passeggero è poco considerato, a sua disposizione c’è uno strapuntino degno di una SBK da pista, piuttosto che di una stradale.