Realizzato con grande cura e componentistica di qualità (come il cruscotto analogico/digitale), il Quadro4 è spinto da un monocilindrico 4 valvole da 346 cm3 e 30 CV di potenza massima: un motore tutto nuovo, accoppiato a un differenziale (da cui partono le due cinghie dentate per la trasmissione alle ruote posteriori) e montato in posizione centrale, per equilibrare i pesi e lasciare spazio al sistema HTS posteriore che rimane “nascosto” sotto la carrozzeria.
Lungo quasi 2 metri e 20 e con un interasse generoso, il Quadro4 ha qualche difficoltà negli slalom tra le auto, ma la stabilità nelle curve (lente o veloci, larghe o strette che siano) è inarrivabile.
Perché sì
Stabilità di riferimento. Le pieghe possibili sono fenomenali e alla protata di tutti
Perché no
Il freno a pedale è efficace ma richiede un po’ di pratica perché è difficile da raggiungere