Nata per sfidare le “mille” a benzina, la naked elettrica americana monta il motore ZF75-10 raffreddato ad aria da 82 kW e 190 Nm di coppia che permette di raggiungere una velocità massima di 200 km/h (autolimitata a 177 km/h) e un'accelerazione 0-100 km/h in poco meno di 3,5 secondi. Il design è aggressivo, telaio a traliccio in acciaio a vista e forcellone in alluminio a "banana" ottimizzato per la trasmissione della elevata coppia motrice.
Elettronica personalizzabile
Confermate le batterie agli ioni di litio già utilizzate su altri modelli Zero, che consentono di avere un'autonomia fino a 320 km (in città) con il sistema "maggiorato" Power Tank. Il suo punto di forza è nell’elettronica raffinata grazie al sistema operativo Cypher III che controlla l’intero sistema e consente di personalizzare tutti i prametri più importanti della moto tramite app. Di serie c'è anche il sistema MSC (Motorcycle Stability Control) di Bosch che controlla la dinamica della moto gestendo ABS e controllo di trazione cornering (funzionano anche in curva).
Posizione d’attacco
In sella alla SR/F si assume una posizione d’attacco ma comoda, non troppo caricata sui polsi; le pedane alte però costringono i più alti a stare con le gambe rannicchiate. Questa Zero va forte, sia in modalità Street (che garantisce un’erogazione piena e vigorosa ma facile da controllare) sia soprattutto in modalità Sport, che trasforma la SR/F in una belva capace di “bastonare” maxinaked e supersportive in uscita di curva. Peccato che sfruttando la potenza a fondo salgano in maniera impressionante i consumi di energia... Per andare a passeggio il riding mode Eco è il migliore, per l’effetto “freno motore” del sistema di recupero dell’energia, che permette di viaggiare senza usare i freni, e soprattutto per il minore consumo che permette all’autonomia di salire a livelli davvero notevoli.
Perché sì
Prestazioni: simili a quelle di una 1000 sportiva a benzina
Elettronica: all'avanguardia e attenta alla sicurezza, oltre al nuovo sistema operativo Cypher III c'è l'MSC di Bosch
Design: bilanciato e aggressivo, sembra una moto sportiva “tradizionale”
Perché no
Prezzo: molto elevato, anche considerando la qualità e la tecnologia di cui è dotata
Tempi di ricarica: medio lunghi, per avere la moto carica in poco più di un'ora bisogna dotarsi di accessori costosi
Il peso della batteria carica parecchio l'avantreno sbilanciando un po' l'assetto quando si viaggia a bassa velocità