Nonostante il nome, il Grand Tourer ha l’aspetto più sportivo tra gli scooter della Royal Alloy, mantenendo lo stile vintage e nostalgico degli anni sessanta ma con linee squadrate e filanti. Riprende le linee degli scooter del passato, con le fiancate dagli inserti cromati, il parafango squadrato, il faro anteriore poligonale e la carrozzeria bicolore. La carrozzeria è tutta in metallo e sulla pedana piatta ci sono gli immancabili inserti antiscivolo in gomma mentre sulla parte posteriore la sella termina con un portapacchi in metallo. Lo spazio è più che discreto, la sella con cuciture a contrasto è corta per due persone ma lo scudo è ben scavato e ci sono due vani di carico, un piccolo sottosella (un casco jet) e uno sportello sotto il manubrio con presa USB. Il motore disponibile in due cilindrate, è 4 tempi 2 valvole raffreddato ad aria alimentato da un serbatoio da ben 11 litri, i freni sono entrambi a disco e le sospensioni sono economiche ma fanno il loro dovere.
Perché sì
Agilità: lo scooter pesa poco ed è veloce nei cambi di direzione – Pedana piatta: ampia e ben sfruttabile – Altezza sella: a 78 cm da terra e stretta, è facile mettere i piedi a terra
Perché no
Passeggero: siede scomodo, la sella è corta e poco imbottita – Sospensioni: rigide, buche e pavè si sentono – sottosella: piccolo, l’ampio serbatoio occupa molto spazio