Il motore V4 di Noale da 1099 cm3 è un concentrato di raffinatezza e potenza che con i suoi 217 CV resta un riferimento per la categoria.
Eletronica Raffinata
A “gestirlo” ci pensa la piattaforma APRC dotata del controllo multilivello del freno motore, che va ad affiancare i sei Riding Mode, tre per la pista (di cui due personalizzabili) e tre per la strada (di cui uno personalizzabile), che agiscono sui parametri del Traction Control, del Wheelie Control, del freno motore, dell'ABS e degli altri parametri gestiti. A livello ciclistico l'RSV4 è equipaggiata con sospensioni Sachs, completamente regolabili e telaio in alluminio a doppia trave, materiale utilizzato anche per il forcellone con capriata rivolta verso il basso, ispirato da quello adottato sulla Aprilia RS-GP da MotoGP. Le alette aerodinamiche sono nascoste tramite la soluzione a "doppia parete" delle fiancate, ormai un "classico" il faro a triplo LED con luci DRL perimetrali e funzione "bending lights". Anche l'ergonomia strizza l'occhio alla pista con serbatoio del carburante e sella disegnati per una posizione di guida più efficace tra i cordoli.
C'è anche la Factory
Ad affiancare la già ricca versione “base” rimane l’ancor più preziosa RSV4 Factory che dalla prima si distingue in particolare per i cerchi in alluminio forgiato, il sistema di sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0 e le pinze freno firmate Brembo Stylema
Per piloti esperti
La RSV4 RF è un “animale da pista”, lo si capisce già dalla posizione di guida alta, caricata sull’anteriore ma con i manubri aperti che danno subito una bella sensazione di controllo. Il V4 spinge forte a tutti i regimi, la risposta all’acceleratore elettronico è prontissima e l’allungo agli alti fa “urlare” il motore mentre continua a spingere con forza impressionante fino all’entrata del limitatore (14.300 giri). Piuttosto rigida nell’assetto, l’RSV4 è rapida nello scendere in piega, rigorosa nel mantenere la traiettoria e velocissima in uscita, già pronta ad aggredire la curva successiva. L’elettronica Aprilia rasenta la perfezione: controllo di trazione e ABS Cornering non si avvertono quasi mai, l’antiwheeling permette di spalancare il gas in uscita di curva e il cambio elettronico assistito (anche in scalata) non sbaglia un colpo.
Perché sì
La RSV4 è il riferimento per le sportive e per la guida al limite. La sua agilità e la sua efficacia la rendono il mezzo perfetto per limare il proprio best lap.
L'elettronica è senza dubbio una tra le più evolute del segmento, il passaggio diretto del know-how con le moto da gara è palese.
Il look della RSV4 è, come da standard Aprilia, azzeccato e riuscito. Compatta e sinuosa, con le nuove alette è ancora più aggressiva.
Perché no
Il prezzo è da prima della classe. Tra le sportive è senza dubbio una delle più care
Come ogni sportiva che si rispetti il comfort è decisamente bassino. La posizione di guida è nata per andare forte, non certo per passeggiare e le sospensioni sono state pensate per un utilizzo prettamente pistaiolo
Protezione dall'aria, va da sé, è scarsina e ridotta già alle medie velocità. Per trovare protezione è necessario restare spalmati sul serbatoio