La Multistrada V4 è stato il modello più venduto della gamma Ducati nel 2021: ora si aggiorna con un pacchetto elettronico che include una nuova funzione delle sospensioni.
Più "pratica" per tutti
Con il Minimum Preload si può abbassare ulteriormente l'altezza da terra, venendo incontro a chi fatica nelle manovre da fermo, d'altronde il peso è di ben 243 kg. Tra le novità da segnalare anche le nuove borse laterali più top case, per ben 117 litri di capienza.
"Numeri" da sportiva vera
Impressionante il V4 che spinge la Multistrada: 1.158cm3, 169 cavalli di potenza a 10.500 giri/min., 125 nm di coppia a 8.750 giri/min. Davanti monta una forcella Marzocchi a steli rovesciati dal diametro di 50 mm completamente regolabile, la sospensione posteriore è progressiva, con monoammortizzatore anch'esso completamente regolabile, regolazione remota del precarico molla, forcellone bibraccio in alluminio. Escursione anteriore di 170 mm, dietro di 180mm. Completissimo il "pacchetto" elettronico gestito dalla piattaforma inerziale con la novità, a richiesta (costa 2.250 euro) di un raffinatissimo radar anteriore e posteriore collegato al Cruise Control Adattivo, nonché al sistema Blind Spot Detection in grado di rilevare i veicoli posizionati nel cosiddetto “angolo cieco” degli specchietti.
Vera Ducati tra le curve
Il motore V4 ha reso la Multistrada molto più facile: il quattro cilindri a V ha una coppia corposa ai bassi, medi poderosi e un allungo impressionante da vera sportiva, ma grazie all’erogazione più regolare rispetto al precedente bicilindrico è molto più facile da gestire, persino in modalità Sport. Tra le curve sfoggia una precisione e un rigore ciclistico degni di una Superbike. Notevole il comfort di marcia in autostrada, ai livelli di una granturismo.
V4 RS: la più sportiva di sempre
La V4 RS è la Multistrada più sportiva mai prodotta. Oltre alla livrea ispirata alla Desmosedici Motogp, la V4 RS vanta il telaietto posteriore in titanio, cerchi in alluminio e parti della carrozzeria in carbonio che fanno risparmiare peso ed è spinta dal V4 Desmosedici Stradale con filtro dell'aria della Panigale V4R e sistema di scarico con silenziatore Akrapovič sviluppato espressamente per questo modello, grazie al quale la potenza sale a 180 CV a 13.500 giri/minuto.
Perché sì
Il comfort di marcia è degno di una granturismo: in sella si sta comodi e ben "inseriti" nella moto, i fianchi larghi e il cupolino proteggono a dovere.
la dotazione completa di serie, sia a livello ciclistico (sospensioni regolabili, a controllo elettronico sulla versione S) sia elettronico con un "pacchetto" completissimo.
Le prestazioni entusiasmanti assicurate dal formidabile quattro cilindri a V.
Perché no
Il prezzo comunque alto (anche nella versione base) nonostante l'elevata qualità e la dotazione tecnica di serie.
I consumi elevati, soprattutto nella mappa più "spinta" ma non solo.
È poco efficace nella guida in fuoristrada: i fianchi larghi non favoriscono la guida in piedi sulle pedane ed anche il peso elevato è un limite.