Informazioni su prezzi, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare ZH2
In sintesi
Anche sulla "nuda" Z H2 arriva il motore supercharged da oltre 200 CV. Realizzata con estrema cura la Z H2 sfoggia lo stile spigoloso e "minimalista" delle attuali Kawasaki: plastiche ridotte all'osso, pochi fronzoli e il motore quattro cilindri in linea da 998 cm3 sovralimentato lasciato (giustamente) in bella vista. La potenza dichiarata è di ben 200 CV a 11.000 giri e la coppia massima di 137 Nm a 8.500 giri, con rapporti del cambio corti per migliorare il comportamento in città e nel misto. Tutto Showa il reparto sospensioni con forcella SFF-BP e monoammortizzatore regolabili mentre l'impianto frenante ha pinze radiali Brembo M4.32 su dischi semi flottanti da 320 mm all'anteriore e pinza Nissin a doppio pistoncino con disco da 260 mm al posteriore. La dotazione elettronica prevede: centralina con piattaforma inerziale IMU a sei assi e tre riding mode che “accordano” tutti i sistemi della moto (più uno personalizzabile). Di serie ABS con funzione Cornering, controllo di trazione, sistema antimpennata, launch control, cambio elettronico in inserimento e scalata e il cruise control. Debutta anche un nuovo cruscotto digitale TFT che si connette al cellulare.
Perché sì
Motore: il quattro cilindri supercharged è un "mostro" gestibile ai bassi ma con un vigore impressionante - Ciclistica: all’altezza delle prestazioni, imbattibile nel misto veloce – Viaggio: adatta alle trasferte anche veloci, il cupolino toglie bene l’aria
Perché no
Passeggero: come su molte naked sportive l’ospite non gode dello stesso trattamento del pilota – Sterzo: molto preciso ma non leggerissimo quando si guida in spazi stretti – Peso: non è una piuma e si sente nelle manovre a bassa velocità
Come accadde nel 1972 con la progenitrice 900 Z1, Kawasaki porta le naked a un livello mai raggiunto in precedenza, grazie al motore quattro cilindri "supercharged" da 200 CV e alla ciclistica di alto livello. Ma la Z H2 non è solo potentissima e velocissima: è anche comoda, ben costruita e...
Come accadde nel 1972 con la progenitrice 900 Z1, Kawasaki porta le naked a un livello mai raggiunto in precedenza, grazie al motore quattro cilindri "supercharged" da 200 CV e alla ciclistica di alto livello. Ma la Z H2 non è solo potentissima e velocissima: è anche comoda, ben costruita e offerta a un prezzo molto interessante