Informazioni su prezzi, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare Ninja ZX-6R
In sintesi
Torna dopo diversi anni la Ninja di media cilindrata, leggermente rivista nell’estetica e con il motore, adeguato alla Normativa Euro 4. Adatta sia alla guida in strada che in pista, le linee attingono a diversi modelli di famiglia: il frontale con la grande presa d’aria s’ispira alla Ninja 400, la coda stretta assomiglia a quella della ZX-10R e gli spigoli ricordano la supersportiva H2. Immutato nella potenza il 4 cilindri in linea da 636 cm3 che sviluppa 130 CV e con una coppia di 70,8 Nm a 11.000 giri. Poca elettronica, solo quella indispensabile: due mappature di guida, tre livelli di traction control e il Quickshifter ma solo in salita di marcia. Ben calibrata la ciclistica grazie a sospensioni Showa completamente regolabili che lavorano bene sia in pista che in città e ottimo impianto freni dotato del raffinato sistema KIBS (Kawasaki Intelligence Anti-Block System). Molto interessante il prezzo.
Perché sì
Prezzo: costa meno della versione di qualche anno fa ma è progredita parecchio - Sospensioni: eccellenti, la moto è incollata all’asfalto e non si scompone in frenata, le sospensioni Showa se la cavano bene anche in città - Facilità di guida: adatta anche ai meno esperti, è un'ottima moto per imparare a girare in pista
Perché no
Posizione di guida: molto sportiva con il peso caricato si polsi, i semi manubri sono molto chiusi e non regolabili - Protezione: scarsa anche all'altezza del casco, il piccolo cupolino sportivo copre poco - Frenata: ben calibrata e sicura, ma sotto sforzo perde un po' di grinta
La categoria delle "medie" non fa più tendenza come in passato, ma la moto di Akashi ha più di un buon motivo per andare controcorrente: divertente da guidare, è la compagna perfetta per chi non vuole finire in soggezione con mezzi troppo sportivi