La GSX-S GT è una sport tourer, con una aerodinamica studiata nella galleria del vento.
Gran Turismo ben dotata
Le prestazioni sono da maxi sportiva grazie al quattro cilindri in linea (lo stesso della GSX-S 1000) di 999 cm3 da 141 CV (rilevati, alla ruota). Completissimo il pacchetto elettronico, con acceleratore ride by wire, tre mappature del motore, traction control su 5 livelli, cambio elettronico Up&Down e cruise control. Tutto rimane sotto controllo grazie al display TFT da 6,5”. Il telaio è in alluminio e le sospensioni della giapponese Kayaba sono completamente regolabili. "Misto" invece l'impianto frenante, con pinze Brembo all'anteriore (e dischi da 310 mm) e pinza Nissin al posteriore. Il peso in ordine di marcia è di 226 kg, un valore tutto sommato contenuto.
Motore "pronto", ciclistica efficace
In sella alla GT si sta comodi: la seduta è spaziosa, ben imbottita, i fianchi stretti mentre il manubrio dritto e largo dà subito una buona sensazione di controllo. Il cupolino protegge bene ma è piuttosto basso (e non regolabile) e quando si alza il ritmo c'è qualche turbolenza su casco e spalle. Il quattro cilindri spinge deciso già dai bassi, senza indecisioni e progressivo anche ai medi e alti regimi, sfruttabile e regolare sia quando si va a spasso che nella guida sportiva, dove mostra parecchia grinta. Tra le curve è efficace, sul veloce dove è ben piantata ma anche nello stretto, dove emerge un buon bilanciamento dei pesi e una discreta reattività nei cambi di direzione. Preciso il cambio elettronico che non sbaglia un colpo, potente la frenata, sempre facilmente modulabile.