Benelli TRK

La TRK 251 è la "entry level" della gamma crossover di Benelli, va bene per i più giovani che devono spostarsi veloci in città ma può affrontare qualche gitarella anche in coppia. È spinta da un monocilindrico facile e ben gestibile, che dà il meglio agli alti regimi senza vibrare troppo. 

La Benelli TRK 502 è una "tuttofare" media ben equipaggiata, perfetta come porta d'ingresso nel mondo delle crossover. Ha un motore bicilindrico con una potenza dichiarata di 48 CV, guidabile anche con patente A2, che dà il meglio tra i 3000 e i 5000 giri, quelli più utilizzati sulle strade normali, mentre agli alti si sentono delle vibrazioni. La linea è caratterizzata dal grande serbatoio da 20 litri, al quale si raccorda il cupolino ampio e protettivo con doppio faro e luci di posizione a led. Grazie alle dimensioni abbondanti è una moto accogliente per piloti di tutte le taglie, mentre la sella è spaziosa e ben imbottita. Il manubrio si può regolare, come le leve del freno e della frizione. In curva è stabile, non è rapida nello scendere in piega ma è precisa e trasmette sicurezza. Le sospensioni hanno una taratura azzeccata e sopportano anche gli sterrati leggeri. Migliorabile la frenata: la potenza c’è, ma i comandi vanno usati con decisione.

La 502 "base" con le ruote da 17 va bene per viaggiare su strada mentre la 502 X, con sospensioni a lunga escursione, cerchio anteriore da 19" e pneumatici semitassellati permette qualche divagazione in più nel fuoristrada leggero. La 250 va bene per un uso per lo più cittadino e per chi è alle prime armi.  

Il serbatoio capiente permette di percorrere fino a 500 km con un pieno di carburante. Il comfort è buono, la sella è comoda e ben imbottita, la posizione di guida perfetta per macinare km in tutta tranquillità.

Si avvertono vibrazioni al di sopra dei 100 km/h su pedane e specchi retrovisori. La frenata è poco incisiva se non si "strizzano" le leve.