Tornado è sinonimo di sportività per Benelli, a partire dalla prima 650 degli anni 70 fino alla Tre 900 dei primi anni 2000. La 550 ha molta sostanza: sospensioni regolabili, impianto frenante da sportiva, due mappe motore, controllo di trazione e ABS disinseribili, due prese USB e il cruscotto TFT in grado di connettersi allo smartphone. La posizione di guida è abbastanza comoda: sella spaziosa, pedane poco arretrate e manubri non troppo spioventi la rendono accogliente per piloti di ogni taglia. Il bicilindrico ha un’erogazione regolare ed è grintoso ai medi ma l’allungo è limitato appena sopra gli 8.000. Tra le curve è agile, l’avantreno è stabile e infonde sicurezza, però l’angolo di piega è limitato dai piolini sotto le pedane che toccano in fretta l’asfalto. Il cambio è morbido negli innesti, più deciso in scalata, ma comunque preciso. Potente, ma mai troppo aggressiva la frenata, con un ABS (disattivabile) molto “presente” nella guida tra i cordoli, ma ok su strada.
Pregi e difetti
La dotazione è ricca, la posizione di guida abbastanza comoda e l’agilità molto buona.
Il motore ha poco allungo, l’ABS non è tarato per l’uso in pista.
Foto e immagini
Benelli Tornado
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