È una nuda vintage solo nell’aspetto: le prestazioni, la dotazione tecnica e l’efficacia tra le curve sono da naked sportiva. Il bicilindrico frontemarcia di 1200 cm3 deriva da quello della Thruxton, alleggerito grazie a leghe pregiate e parti riprogettate e capace ora di erogare 97 CV a 6.750 giri. Ricca la dotazione elettronica con comando del gas ride by wire, controllo di trazione disinseribile e tre riding mode (Sport, Road e Rain). Nuovo anche il telaio in tubi di acciaio abbinato a una forcella tradizionale da 41 mm non regolabile e una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico. Di Brembo l’impianto frenante con una coppia di dischi da 305 mm “morsi” da pinze a 4 pistoncini (Brembo) assiali. Curate le finiture e praticamente assente la plastica: parafanghi, fianchetti laterali e supporto faro anteriore sono in alluminio spazzolato mentre il serbatoio del carburante è in acciaio. La posizione di guida è leggermente “d’attacco” ma comoda, buona sia per andare a spasso che per affrontare i passi di montagna. Pronta la risposta del bicilindrico ai bassi, decisa ai medi e agli alti non delude. Svelta e reattiva la ciclistica: la Speed Twin è rapida nello scendere in piega come nei cambi di direzione, grazie a un avantreno stabile e preciso. Preciso il cambio, potente ma sempre ben dosabile la frenata.
Perché sì
La linea classica ma grintosa, le prestazioni del bicilindrico ma anche la facilità di gestione grazie all’elettronica raffinata. La posizione di guida comoda ma efficace anche nella guida sportiva e la cura costruttiva
Perché no
Il prezzo non è dei più bassi, il parafango posteriore troppo staccato dalla ruota non protegge in caso di pioggia, il cavalletto laterale davvero difficile da raggiungere