Non chiamatela “vintage”, sarebbe un grosso errore: la Thruxton è chiaramente ispirata alle sue antenate parcheggiate fuori dall’Ace Cafe di Londra negli anni 60, ma la ciclistica, la meccanica e l’elettronica sono moderne e di alto livello.
Ciclistica al top
Il motore bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido ha tre mappature (Road, Rain e Sport) nonché controllo trazione di serie. A livello di sospensioni, sfoggia una forcella Showa “big piston” con steli rovesciati completamente regolabile, mentre dietro troviamo due ammortizzatori Öhlins completamente regolabili con serbatoio separato. Anche l’impianto frenante è da vera sportiva con dischi maggiorati e pinze ad attacco radiale Brembo M50.
Gran motore
Grazie al rapporto corretto tra manubri, sella e pedane, la Thruxton R accoglie bene i piloti di tutte le taglie. La posizione di guida è sportiva ma non esagerata, perfetta per fare un po’ di curve con gli amici e sopportabile anche nell’uso cittadino, ma non per le lunghe distanze. Effettivamente questa Triumph si può usare anche tutti i giorni per andare da casa al lavoro, ma la vera libidine è scatenarla nel misto selezionando la mappa Sport: tutti i CV del bicilindrico si svegliano con il motore che gira fluido e brillante, ci si trova a viaggiare veloci ma senza stress, grazie alla ciclistica svelta ed equilibrata. La maneggevolezza è ottima, così come la precisione sia in inserimento che in percorrenza di curva. Unico limite, il passeggero è un ospite sgradito: meglio lasciarlo a casa.
Perché sì
Le finiture e la dotazione tecnica sono di alta qualità, la Thruxton è un piacere da vedere oltre che da guidare.
Il motore 1200 spinge forte e bene, impressionate soprattutto ai bassi e medi regimi, sfodera comunque un buon allungo.
Le sospensioni sono di ottima qualità, così come i freni potenti e sempre ben dosabili.
Perché no
Il prezzo è salato, anche se la qualità non manca di certo e la tenuta dell’usato è una garanzia.
La posizione di guida è comunque sportiva, sulle lunghe percorrenze braccia e polsi del pilota si affaticano.
Scarso lo spazio per il passeggero, si può trasportare ma solo per brevi tragitti. Scordatevi le gitarelle in coppia.