Le luci di posizione sono a led, la pedana è più ampia, la sella è ben confortevole, le pedane passeggero sono estraibili e il tappo del serbatoio è stato posizionato sotto al manubrio. La ciclistica, adotta ammortizzatori posteriori a corsa lunga: la ruota posteriore da 14” (davanti è da 16”) dona maggiore maneggevolezza allo scooter e permette di avere un discreto spazio sottosella (ci sta un casco jet). Come sempre, il bauletto è fornito di serie. Il motore ha consumi ridotti e prestazioni più che sufficienti per districarsi nel traffico e su brevi spostamenti extraurbani. Più che buone le finiture, considerando il prezzo contenuto.
Spinge bene fino a 70 km/h
Maneggevole e facile da guidare, l’Agility è anche accogliente: la sella è comoda e ben imbottita, la pedana ampia e lo scudo rimane lontano dalle ginocchia. Buono lo spunto del motore in partenza: ottimo per la guida in città, rimane deciso fino ai 70 km/h. A velocità superiori è poco reattivo, ma consuma poco e ha una buona autonomia grazie al serbatoio da 7 litri.
Sospensioni ok
Discrete le sospensioni: il doppio ammortizzatore a corsa lunga filtra a dovere le irregolarità del fondo stradale, ma sulle strade rovinate si saltella. A punto anche i freni, garantiscono un arresto sicuro in pochi metri mentre l’ABS “entra” solo se si pinza con decisione. Per chi percorre tratti “veloci” consigliamo di montare il parabrezza, scarsa anche la protezione dello scudo.
Perché sì
Il prezzo, considerando anche la dotazione di serie, è molto buono. L’Agilty da sempre, è uno degli scooter che offrono tra i migliori rapporti qualità prezzo.
Il peso contenuto permette di avere una buona maneggevolezza, ci si muove tra le auto in coda senza problemi.
La pedana piatta è ben sfruttabile.
Perché no
Lo scudo stretto protegge poco le gambe del pilota che restano esposte ai “vortici” d’aria.
Lo spazio per il passeggero non è granché, la sua porzione di sella è corta e le pedane sono montate un po’ troppo in alto.