Le linee sono sportive e grintose con dettagli che richiamano il mondo del fuoristrada come il frontale con il “becco” e il manubrio rialzato e dotato di paramani.
Ha il controllo di trazione
Motore e telaio arrivano direttamente dallo “stradale” Downtown, tradizionali le sospensioni: forcella da 37 mm e un doppio ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico. L’impianto frenante sfoggia all’anteriore un disco da 260 mm, il posteriore invece è di 240 mm. I sistemi di sicurezza comprendono l’ABS obbligatorio e il controllo di trazione disinseribile. La ricca dotazione comprende anche un grosso cruscotto digitale abbastanza ricco, luci full LED, un vano portaoggetti con presa USB (ce n’è una anche al centro del manubrio) e il sistema keyless: si comandano tutte le funzioni col telecomando in tasca e il comando al centro del retroscudo.
Sella alta
La sella a ben 81 cm e il manubrio largo permettono di avere una posizione di guida “da moto” che garantisce un ottimo controllo del DTX, ma creano qualche difficoltà a chi è sotto il metro e 70. Su strada risulta agile e maneggevole, con un anteriore preciso che mantiene bene le traiettorie. Forcella e ammortizzatori sono tarati sul rigido, a tutto vantaggio della guida sportiva, ma questa scelta si paga in città, soprattutto al posteriore dove si avvertono fastidiosi scossoni transitando su buche e pavé. Potente la frenata, con un ABS ben tarato, ma la leva dell’anteriore va strizzata per farlo rendere al meglio. Il DTX se la cava anche nel fuoristrada (molto) leggero, ma quando si guida in piedi il manubrio risulta troppo vicino al busto del pilota.
Perché sì
Il motore è brillante, garantisce prestazioni elevate più che sufficienti per affrontare in sicurezza anche autostrade e tangenziali.
La tenuta di strada è precisa, il DTX segue bene le traiettorie impostate e sfodera un avantreno rapido nel rispondere ai comandi del pilota.
La dotazione di serie è ricca
Perché no
La sella è alta, chi è sotto il metro e settantacinque tocca in punta di piedi e in più ha un’imbottitura in punta piuttosto rigida.
L’assetto sportivo limita un po’ il confort soprattutto sulle strade rovinate e sui pavé di città.
La posizione del manubrio limita la possibilità di guidare in piedi sugli sterrati.