Il design richiama elementi distintivi del passato, come il serbatoio a goccia, i fari tondi e i parafanghi dalle forme generose, mentre il cuore è l'apprezzato motore bicilindrico parallelo della casa indiana. La strumentazione è formata da uno strumento a lancetta con un piccolo pannello LCD con le informazioni essenziali, mentre sulla destra troviamo anche il piccolo display circolare del navigatore. Di serie ci sono il cavalletto centrale e quello laterale, oltre a una presa USB-C accanto la leva della frizione. I freni vedono un singolo disco da 320 mm con pinza a doppio pistoncino ByBre all'anteriore e un generoso disco da 300 mm al posteriore con pinza a doppio pistoncino parallelo dietro, tenuti a bada però da un ABS un po' invasivo. Piace la posizione di guida comoda e abbastanza eretta, con spazio abbondante per il pilota, in movimento la Classic si guida con facilità, tra le curve è precisa e bilanciata a patto di non esagerare, perché non è certo una sportiva. Il motore sfodera un tiro costante e privo di buchi lungo tutto l'arco di erogazione, l'ABS invece è un po’ invasivo.
Pregi e difetti
La linea è ben riuscita, la posizione di guida comoda e l'erogazione della potenza fluida e ben gestibile.
L'ABS entra in funzione un po' troppo spesso. Il peso so sente un po' nelle manovre da fermo
Foto e immagini
Royal Enfield Classic 650
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