Il nome e le linee riportano agli anni in cui il Fantic Caballero era il sogno di tutti i teenager, ma la parte nostalgica finisce qui. Il motore è un monocilindrico 500 con un’erogazione pronta ai bassi e corposa a tutti i regimi, il telaio è un classico monotrave in acciaio con piastre laterali in alluminio, mentre a livello di sospensioni troviamo una forcella con steli da 41 mm e piastre in alluminio ricavate dal pieno, nonché un mono posteriore regolabile nel precarico capaci di affrontare anche gli sterrati leggeri. L’impianto frenante propone un disco anteriore a margherita da 320 mm e un disco posteriore da 230 mm con ABS disinseribile. Nonostante le dimensioni compatte, la posizione di guida è naturale con spazio a sufficienza per piloti di tutte le taglie. Tra le curve è agile e sicura, potente la frenata, forse fin troppo aggressiva per la “piccola” Caballero, mentre il cambio va azionato con decisione.
Quale scegliere
La versione Rally con ruota anteriore da 21" e sospensioni a maggiore escursione va bene per fare sterrati leggeri, le altre hanno ruota anteriore da 19" che rende meglio sui percorsi asfaltati.
Pregi e difetti
Il motore ha un’erogazione pronta ai bassi e corposa a tutti i regimi, le sospensioni sono ben tarate e il comportamento in curva sicuro.
L’impianto frenante è potente e fin troppo aggressivo, la sella ha un imbottitura un po’ rigida e lo spazio per il passeggero è limitato. Lo scarico rialzato scalda un po’ la gamba del pilota e infastidisce il passeggero.
Foto e immagini
Fantic Motor Caballero 500
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