Fantic Caballero 500 Rally, tanta grinta anche in off-road

Caballero 500 Rally è il modello più apprezzato tra le scrambler di Fantic Motor, perché unisce buone doti in fuoristrada a un azzeccato aspetto retrò. La versione 2025 del nostro test sfoggia varie novità, tra cui un cerchio anteriore da 21 pollici e posteriore di 17, telaio monotrave in acciaio, forcellone in alluminio e sospensioni regolabili con ben 200 mm di escursione. La forcella ha steli rovesciati da 43 mm, mentre il monoammortizzatore vanta leveraggi progressivi che permettono di avere una risposta differente a seconda delle sollecitazioni. L' impianto frenante sfrutta due dischi con profilo a margherita: di 320 mm con pinza radiale l'anteriore, di 230 mm il posteriore.

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La linea della Caballero ricorda un po' le moto da fuoristrada degli anni '70. Le finiture sono discrete e la componentistica di buona qualità.

Motore tutto nuovo

La novità più importante è comunque il motore: si tratta del nuovo monocilindrico da 463 cm³ realizzato in Italia da Minarelli (storica azienda bolognese, ora di proprietà del gruppo Fantic), dotato di distribuzione bialbero, pistone forgiato e frizione antisaltellamento (evita il bloccaggio della ruota posteriore, se si scalano le marce troppo velocemente). Ha una potenza massima di 44 CV a 8.000 giri e 42 Nm di coppia a 7.000 giri.  L'iniezione avviene tramite corpi farfallati ribe-by-wire (no acceleratore con comando a cavo) e questo ha permesso di ottenere due mappe di erogazione: Street e Off-road. Per quanto riguarda i controlli elettronici troviamo piattaforma inerziale e ABS cornering (funziona anche in curva) che si può escludere completamente, oppure solo al posteriore quando si va in fuoristrada. 

Il prezzo è di 7.990 euro franco concessionario.

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Il cruscotto LCD a colori è dotato di retroilluminazione che si adatta alla luce ambientale. I gruppi ottici sono full-LED, indicatori di direzione compresi.

Come va

La posizione in sella è da scrambler con busto eretto, braccia distese verso il manubrio e gambe piegate naturalmente. La sella è alta (86 cm), ma i fianchi abbastanza snelli consentono anche a chi è sul metro e 75 di toccare terra senza grosse difficoltà. Ci è piaciuto il nuovo motore: vibra poco, ha un carattere sportivo con un allungo oltre i 10.000 giri e un'erogazione piena e corposa sin dai bassi regimi. Ha solo un pochino di effetto on-off quando si agisce sul comando del gas. Tra le curve la Caballero è precisa e maneggevole, la discesa in piega è progressiva e mostra un buon guizzo sportivo. 

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Convince anche in città grazie alle sospensioni morbide che digeriscono efficacemente pavé e sconnessioni. Ci è piaciuto un pochino di meno il pacchetto cambio-frizione: il primo ha innesti non sempre precisi (la folle non è facile da trovare) mentre la frizione è un po' dura e in città stanca. Nel traffico bisogna poi fare attenzione al manubrio largo, mentre disturba il calore trasmesso dallo scarico alla gamba destra. Bene la frenata: i comandi sono molto progressivi nell'intervento, ma comunque efficaci.

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