Zontes ZT-G

Questo grintoso crossover ha un allestimento “avventuroso” che comprende  paracolpi, fendinebbia integrati, paramotore in alluminio, cerchi a raggi tubeless (anteriore da 17 pollici e posteriore da 14) e sospensioni regolabili. La dotazione comprende anche cruscotto con display TFT da 8”, manopole riscaldate, tripla presa USB, telecamere anteriore e posteriore e un vano sottosella per due caschi integrali. Ricco anche il pacchetto di elettronica: ABS (disinseribile al posteriore), controllo di trazione, due mappe motore e accensione con telecomando keyless.  La posizione di guida è particolare con il manubrio largo e le pedane spaziose, ma alte da terra, che costringono chi supera il metro e 70 a piegare un po’ più del dovuto le ginocchia (oppure usare sempre le pedane da off-road). Nel traffico è un po’ ingombrante e la sella larga in punta non aiuta chi è corto di gamba ad appoggiare bene i piedi nelle soste, ma è ben bilanciato e il manubrio rialzato aiuta nelle manovre. Nelle curve veloci è stabile e sicuro, mentre il motore spinge deciso a tutte le andature. Anche fuori dall’asfalto se la cava, basta alzarsi sulle pedane e lasciarlo scorrere: l’anteriore passa ovunque, dietro è più leggero, ma ben gestibile.

Il motore è grintoso, la frenata è potente e se la cava anche in fuoristrada.

La sella è un po’ alta, le sospensioni hanno una taratura rigida che fa sentire le buche.