Questa crossover media unisce elementi “stradali” come il telaio in alluminio e il motore tre cilindri ad altri “avventurosi” come i cerchi a raggi con anteriore da 21 pollici e le sospensioni a lunga escursione. Le sospensioni sono regolabili, mentre l’impianto frenante sfoggia all’anteriore pinze radiali e dischi da 310 mm. L’elettronica comprende poi due mappature, cambio quick shift, controllo di trazione e ABS disinseribili. La dotazione comprende anche accensione keyless, cruscotto TFT “connesso”, paramani, piastra paramotore, prese USB, parabrezza regolabile elettricamente, manopole riscaldabili e telecamere anteriore e posteriore. Il comfort di marcia è elevato, il tre cilindri ha una buona spinta, ma all’attacco del gas, a bassa velocità, ha un evidente effetto on/off che poi sparisce ai medi regimi. A punto la ciclistica: le sospensioni hanno una taratura corretta per la guida su strada, ma non soffrono sullo sconnesso e nel fuoristrada leggero. L’avantreno è stabile e preciso, ma nello stretto non è rapidissimo nell’impostare le curve. La frenata è potente quanto basta ma mai aggressiva.
Pregi e difetti
Il motore spinge con decisione in particolare ai medi regimi, il comfort è buono e la posizione di guida azzeccata.
Ai bassi regimi si sente un marcato effetto on off. L’avantreno non è rapidissimo nell’impostare le curve.
Foto e immagini
Zontes ZT 703-F
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