Informazioni su prezzi, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare Dragster
In sintesi
È il riuscito “incrocio” tra la Brutale e la Rivale: dalla prima eredita la base tecnica, dalla seconda il look cattivo e originale. Balzano subito all'occhio la gommona posteriore da 200, il portatarga appeso al forcellone monobraccio e la coda tronca e snella, tanto rastremata da risultare quasi inutilizzabile da un eventuale passeggero. Il propulsore tre cilindri da 125 CV (che diventano 140 nella RR), elastico e grintoso, è tenuto a bada dal reparto sospensioni completamente regolabile e da un pacchetto elettronico di tutto rispetto che comprende, oltre all'immancabile ABS, anche il controllo di trazione con sistema antiribaltamento e il cambio elettroassistito.
Perché sì
Motore: pronto in basso, ha un allungo entusiasmante
Guida: divertente nel misto
Look: impossibile non notarla
Perché no
Prezzo: le finiture sono ottime, ma è cara
Passeggero: meglio lasciarlo direttamente a casa
Comfort: sospensioni sportive, sella dura, posizione di guida molto sportiva
La casa varesina rinnova la sua muscle bike: per il 2018 sfoggia anche sigla RC e conseguente livrea racing delle moto del reparto corse. Per lei tante novità tecniche che ne migliorano prestazioni e affidabilità. Ecco nel dettaglio tutte le modifiche
Ecco le prime foto della nuova Dragster RR, annunciata da MV Agusta qualche giorno fa e che sarà presentata ufficialmente a EICMA 2014. Si tratta di una versione “extra lusso” con nuova livrea, cerchi a raggi (molto belli), una massiccia forcella Marzocchi e, probabilmente, interessanti...
Le moto importate nel Sol Levante, si sa, devono sottostare alle rigide norme antinquinamento giapponesi. Perché possano essere superate è necessario intervenire massicciamente sugli scarichi, con risultati estetici decisamente discutibili... Guardate questa “povera” Dragster
È una Brutale estrema, come chiarisce la sigla RR, da sempre riservata ai modelli di punta di Schiranna. Questa Dragster ha 140 CV per 168 kg e una velocità massima dichiarata di 245 km/h: una “belva” dedicata a piloti esperti. Il prezzo è elevato, ma le finiture e la ricca dotazione tecnica sono di altissimo livello
Ha la coda corta e il gommone posteriore da musclebike, ma è agile e frena bene. A punto ABS e cambio elettronico, poco pratici gli specchietti e inesistente lo spazio per il passeggero. Prezzo salato