È una piccola scrambler con manubrio rialzato, portapacchi sul serbatoio e ruote tassellate, agile e comoda da usare in città
Misure “mini”
Il telaio a traliccio è in tubi d’acciaio al cromo-molibdeno, mentre il motore è raffreddato a liquido. Al prima vista stupisce per quanto è leggera e compatta, mentre le sospensioni sono WP: troviamo una massiccia forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore collegato a un bel forcellone su cui è infulcrato il porta targa. I freni sono invece ByBre, il marchio “low cost” del gruppo Brembo: il disco anteriore è da 320 mm e quello posteriore è da 230, controllati da un ABS a due canali.
Motore brillante
La Svartpilen 401 ha una posizione di guida “aggressiva” ma comoda, grazie al rapporto corretto tra sella, manubrio e pedane. L’imbottitura della sella piuttosto dura non crea problemi solo negli spostamenti brevi, mentre l’elevata altezza da terra è mitigata dalla sella stretta e dalla sagoma snella che consente di poggiare i piedi a terra anche a chi è di corporatura minuta. Il motore sorprende per il suo vigore ai bassi: il monocilindrico (375 cm3, il 125 comunque non è male) spinge forte da subito e lo spunto in ripresa è ottimo, persino nelle marce alte. Il peso ridotto la rende molto reattiva e precisa: sullo stretto è un vero spasso, si passa da una curva all’altra in un lampo senza esitazioni e imprecisioni. Le sospensioni tarate sul rigido sono perfette per la guida “allegra”, garantendo una stabilità granitica in percorrenza anche nei curvoni più veloce, ma le buche si sentono tutte. Ottima la frenata: il disco anteriore è più che adeguato per gestire il peso della Svartpilen e nelle staccate al limite si può contare sulla frizione antisaltellamento di serie.
Perché sì
Maneggevolezza: compatta e leggera, divertente e molto agile nelle curve strette e in città
Motore: grintoso e adatto al peso della moto, spinge bene fin da subito e ha un'ottima ripresa anche nelle marce alte
Freni: l'impianto ByBre (un marchio Brembo) è efficace e l'ABS è poco invasivo.
Ha linee azzeccate e stile unico.
Perché no
La sella piuttosto dura alla lunga stanca, meglio limitarsi per lo più a a spostamenti brevi.
Le sospensioni hanno una taratura piuttosto rigida che va bene per la guida sportiva ma fa sentire tutte le buche e i pavè.
Consumi: in città se la cava bene ma se si alza il ritmo beve un po'
Prezzo: costa cara ma il prezzo è giustificato dalla buona qualità.