Già da ferma
la Svartpilen non passa inosservata: le sue forme anticonformistiche possono piacere o meno, ma la rendono immmediatamente distinguibile dalla concorrenza: serbatoio, codino e fiancate sono decisamente originali, con qualche vezzo: a destra c’è una tabella portanumero in stile flat track, a si- nistra non c’è nulla. Il faro anteriore rotondo richiama il family feeling Husqvarna, al posteriore è presente un led come davanti. Il raffinato monocilindrico della Svartpilen (di derivazione KTM) è inserito in un telaio a traliccio in tubi d’acciaio al cromo-molibdeno; il forcellone invece è in alluminio. Gli eleganti cerchi a raggi montano gomme tubeless “simil-tassellate” Pirelli da 18 pollici all’anteriore e da 17 al posteriore. Non fatevi venire però strane idee: possono affrontare al massimo qualche strada bianca ben tenuta. L'avantreno è “ricco”: la forcella WP Apex a steli rovesciati da 43 mm è completamente regolabile. Il disco freno da 320 mm e la pinza radiale sono Brembo. Considerata la qualità generale e il prezzo della Svartpilen 701, i blocchetti elettrici invece sono un po’ poveri nell’aspetto e i tasti sono piccoli. La posizione di guida appare subito d’attacco ma comoda: sembra di guidare una maxi motard, e si ha tutto sempre sotto controllo.
