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KTM

KTM Sport Motorcycle
via Pascoli 6
24020, Gorle (BG)
La KTM, Kronreif und Trunkenpolz Mattighofen, è stata fondata nel 1934 dall'ingegnere Hans Trunkenpolz a Mattighofen. Agli inizi l’attività era ristretta alla riparazione di auto e moto, ma la passione ha portato il tecnico austriaco a produrre prima una bicicletta poi, nel 1951, la prima moto leggera, battezzata R 100. Nel 1953 è stato ufficialmente utilizzato per la prima volta il marchio KTM e tre anni dopo è arrivata la prima importante affermazione sportiva, la vittoria alla Sei Giorni. Dopo i modelli stradali e gli scooter sono arrivate le prime moto da fuoristrada, e nel 1964 prende vita la prima squadra ufficiale. Con il progetto di un motore proprio, nel 1970 KTM diventa a tutti gli effetti un costruttore completo e un riferimento nel settore offroad, al punto che nel 1987 si interrompe la produzione di ciclomotori e scooter. Fallita nel 1991,
l’azienda è rinata un anno dopo, divisa in tre compagnie, specializzate rispettivamente in moto, biciclette e radiatori. Ritornata in attivo con successi commerciali e sportivi, nel 1995 KTM ha acquisito il marchio Husaberg.
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KTM 890 Adventure: il giusto sta nel mezzo

Sin dai primi metri su strada si apprezza la grande agilità ed efficacia della 890 Adventure, merito del peso ridotto e dei fianchi strettissimi per via del serbatoio collocato tutto in basso per abbassare il baricentro. Sugli sterrati poi tira fuori la sua anima KTM e si dimostra efficace in tutte le situazioni
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KTM 890 Duke R: nuda, bella e cattiva

La naked di Mattighofen non tradisce la sua essenza, anche nella cilindrata media: una moto sportiva senza carene, agile nel misto e tecnologicamente avanzata. Il motore si fa sentire, la dotazione di elettronica è ottima e la ciclistica da "vera" KTM
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La prima moto "vera"

Leggera, agile, scattante e sicura grazie all’ABS di serie, la 390 Duke è l’ideale “modello di passaggio” tra le 125 e le moto più grosse
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La "scalatrice" piace a tutti

Leggera, facile e divertente, la Freeride è una moto nata per le mulattiere di montagna ma buona un po’ per tutto, per la città come per i percorsi “estremi”.  Il prezzo però è alto
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Ora è più facile e costa meno

La Duke m.y. 2012 è un po’ meno “spigolosa” della precedente, anche nel carattere. Il motore è potente ma trattabile, l’ABS di serie, il prezzo alto ma corretto
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La viaggiatrice è più sicura

L’ABS di serie rende più attraente la crossover della KTM, rivista nell’erogazione e nell’assetto per un utilizzo “totale”. Con lei si possono affrontare con facilità sia lunghi viaggi anche in coppia sia il normale tragitto casa-ufficio. Il prezzo è corretto, senza contare il fatto che è di gran lunga inferiore a quello delle sue concorrenti.
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Ci vuole il manico

La naked monoposto austriaca ha un motore potente e una ciclistica da sportiva. È efficace e veloce, ma impegnativa: richiede esperienza. Prezzo elevato.
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La piccola che sembra grande

La piccola Duke ha una linea riuscita, buone prestazioni e una ciclistica con soluzioni tecniche "da grande". Anche il prezzo è interessante.