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Benelli

Benelli S.p.a.
Strada della Fornace Vecchia
61100, Pesaro (PU)
Il marchio Benelli ha appena compiuto il primo secolo di vita. L’industria è infatti nata nel 1911 per volontà della vedova Benelli, che decise di investire i propri risparmi in un’attività che potesse assicurare un futuro ai suoi sei figli. Abbandonato così il lavoro agricolo, fu così aperta un’officina a Pesaro per effettuare le riparazioni e produrre parti di ricambio per i veicoli a motore in circolazione all’epoca. Dopo avere effettuato interventi in molti campi, dagli aerei alle armi, nel 1920 Benelli presentò un primo prototipo di 75 cc, che successivamente raggiunse i 98 cc con l’inizio della produzione in serie. Iniziò così una storia nella quale la produzione fu strettamente legata alle competizioni a livello nazionale e mondiali. L’azienda non superò indenne la prima crisi degli anni Settanta, e nel 1972 l’attività entrò a far parte del Gruppo De Tomaso, con Moto Guzzi. Nonostante qualche modello azzeccato, Benelli chiuse una prima volta i battenti nel 1988. Due tentativi di rilancio sono stati effettuati prima da Giancarlo Selci nel 1989 e poi da Andrea Merloni sei anni più tardi, ma entrambi non hanno dato i risultati attesi. Così, dopo la chiusura nel 2005, l’ultimo intervento di salvataggio è quello attualmente operato dal Gruppo cinese Qianjiang.
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Benelli Leoncino 800: divertirsi con stile

Il Leoncino con il motore "sette e mezzo" è una moto divertente da guidare grazie a una ciclistica efficace, nonostante il peso elevato. Le finiture sono curate e il prezzo concorrenziale, ma la frizione stanca 

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Benelli TRK 502 X: piccola crossover con tanta sostanza

La bicilindrica pesarese è in controtendenza rispetto al mercato, ma le vendite la premiano: la TRK è una moto facile, economica e capace di fare un po' di tutto. I cavalli non sono molti e il peso non proprio contenuto, ma è la moto giusta per i neopatentati che sognano l'avventura
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Benelli 502 C: una compagna facile e divertente

La cruiser pesarese è gradevole e discreta. Il suo carattere senza eccessi si intuisce già dalle linee moderne senza essere estreme. Il motore ha i cavalli che servono a trarsi d'impaccio in ogni situazione, il motore è gestibile e vibra solamente un po' agli alti regimi
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Sembra cattiva, ma è facile per tutti

La naked Benelli ha linee aggressive ma va bene anche per i piloti alle prime armi, perché è facile da guidare e ha un motore poco impegnativo.
Il prezzo è interessante, ma qualche finitura è migliorabile e non ha l’ABS
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Sempre bella ed efficace

Ha design moderno (nonostante l'età) e un motore a tre cilindri vigoroso ai bassi e dotato di un buon allungo. Non ha l'elettronica delle moto attuali ma si difende con una ciclistica rigorosa e di qualità. Corretto il prezzo
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Sportiva e comoda "divora" l'asfalto

Motore e ciclistica sono quelli di una naked cattiva, comfort e protettività sono da “moto per tutti i giorni”. Ottima nelle strade guidate ma le vibrazioni si sentono.
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I suoi spigoli hanno fatto scuola

Anche nella versione "Centenario" la TNT mantiene l'estetica personale e piacevole che ha "ispirato" molte concorrenti. Il motore 899 è potente ma sempre trattabile, la ciclistica di qualità, i freni potenti. Il raggio di sterzo è limitato per l'uso cittadino. Un po' alto il prezzo
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Frena bene e costa poco

Il nuovo Benelli è uno scooter per chi bada al sodo. Le linee sono poco personali e le finiture non sono "ricche" ma è comodo, ben costruito e il prezzo è basso.