La Benelli è nata nel 2004 ed è cambiata poco nel corso degli anni. Ma la sua linea spigolosa resta una delle più belle e attuali: non a caso è stata più volte di “ispirazione” per concorrenti dai nomi altisonanti. La TNT 1130 R monta un motore a tre cilindri di 1.131 cm3 per 139,6 CV, molto vigoroso ai bassi e medi regimi (come nei bicilindrici) ma dotato di un buon allungo agli alti, paragonabile a quello di un quattro cilindri. L’unico aspetto in cui emerge l’età della TNT è la dotazione elettronica: qui non ci sono “diavolerie”, ma solo la frizione antisaltellamento e centralina con due mappature (è stata la prima naked sportiva ad averla di serie), una più morbida per la guida su strada e una “full power” per la guida sportiva. Notevole la ciclistica, col personalissimo telaio perimetrale in tubi d’acciaio in bella vista e una dotazione tecnica di primo piano: sia la forcella (Marzocchi) che il mono (Sachs) sono completamente regolabili, mentre l’impianto frenante si avvale di dischi Braking a margherita e pinze Brembo radiali.

