È una bella naked sportiva, spinta da un bicilindrico piccolo di cilindrata ma vivace nelle prestazioni. Raffinata la ciclistica, con telaio a doppio trave in alluminio, forcella a steli rovesciati da 41 mm e monoammortizzatore regolabile nel precarico. L’impianto frenante invece sfrutta due dischi, sorvegliati da un ABS Bosch a doppio canale. La dotazione elettronica comprende tre riding mode, nonché ABS e controllo di trazione disinseribili. Il manubrio alto e le pedane non eccessivamente arretrate offrono una posizione piuttosto confortevole, ok anche per i più alti. Il motore ha un’erogazione sportiva: pronto già ai bassi regimi, offre il meglio ai medi e alti. Morbida e ben modulabile la frizione, mentre il cambio è un po’ duro negli innesti. La F352 è rapidissima nello scendere in piega e veloce nei cambi di direzione. Nei curvoni affrontati a velocità elevata emergono invece i limiti della ciclistica. Per quanto riguarda la frenata ci vorrebbe un pochino più di grinta dall’anteriore.
Pregi e difetti
Il motore è grintoso e la ciclistica raffinata e ben a punto. Ok la posizione di guida anche per i più alti.
Il cambio è un po’ duro negli innesti, in velocità l’avantreno si alleggerisce. Freni da “strizzare”.
Foto e immagini
Morbidelli F352
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