Morbidelli F352, naked completa e ben fatta

Nella gamma Morbidelli arriva anche la nuda F352, sviluppata sulla piattaforma con telaio “misto” alluminio-acciaio e motore bicilindrico di 349 cm³ condivisa con la sorella T352X
Una moto perfetta per iniziare sia per quanto riguarda le dimensioni (sella a 79 cm da terra, interasse di appena 137,5 cm e un peso in ordine di marcia di 175 kg) sia per le sue prestazioni. Il motore bicilindrico 350, architettura insolita per la cilindrata, offre 41,5  CV di potenza massima a 11.000 giri/min, rientrando quindi nei limiti imposti dalla patente A2 per essere guidata a 18 anni. 

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Collaudata è anche la ciclistica che vede un raffinato telaio con struttura principale a doppia trave in alluminio abbinata ad un telaietto posteriore a traliccio in acciaio. L’impianto frenante è composto da un disco anteriore flottante di 300mm di diametro con pinza a 4 pistoncini e da un disco posteriore di 240 mm, con ABS Bosch a doppio canale, disattivabile sulla ruota posteriore. I cerchi, entrambi da 17 pollici, calzano pneumatici Maxxis nelle misure 110/70 e 150/60. Per quanto riguarda le sospensionitroviamo forcella a steli rovesciati di 41 mm non regolabile e monoammortizzatore regolabile nel precarico, con il collegamento al forcellone che avviene tramite leveraggi.

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Molto interessante la dotazione, che prevede tre modalità di guida che agiscono sull’intervento di ABS e Traction Control. In Standard resta tutto attivo, in Sport si disattiva solo il traction, mentre in Expert vengono esclusi traction e ABS al posteriore.

Come va 

Compatta e snella, la F352 offre spazio sufficiente anche per chi si avvicina ai 180 cm di statura. Gli incavi sul serbatoio permettono di inserire correttamente le gambe, mentre il manubrio alto e le pedane non eccessivamente arretrate offrono una triangolazione piuttosto confortevole. Il motore ha un’erogazione sportiva, è pronto già ai bassi regimi, ma è ai medi e agli alti che offre il meglio. Morbida e ben modulabile la frizione, peccato per il cambio che risulta un filo duro negli innesti e non sempre preciso, specie nel passaggio fra prima e seconda. 

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Agile e leggera, è rapidissima nello scendere in piega e veloce nei cambi di direzione, dimostrandosi una vera saetta tra le curve strette, mentre nei curvoni affrontati a velocità elevata emergono i limiti della ciclistica. Ben tarati Traction Control e ABS, non troppo invasivi e comunque disinseribili entrambi nella modalità di guida Expert. Per quanto riguarda la frenata invece avremmo preferito un pochino più di grinta dal comando anteriore, poco incisivo nella risposta anche se azionato con decisione.