Informazioni su prezzi, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare HPS
In sintesi
Questo modello segna il ritorno del marchio Mondial sul mercato dopo molti anni. E’ una via di mezzo tra una scrambler e una naked, anche se la sigla HPS è l’acronimo di hipster (alternativi barbuti che dettano le nuove tendenze). Leggera e adatta alla città, la Mondial HPS monta un brillante e moderno monocilindrico da 124 cm3 di derivazione Piaggio con raffreddamento a liquido e iniezione elettronica. Il telaio è un classico doppia culla in acciaio con robuste sospensioni (forcella rovesciata e doppio ammortizzatore) adatte anche al fuoristrada leggero, come suggeriscono i pneumatici leggermente tassellati da 18” e 17”. La sella è (praticamente) monoposto, al passeggero rimane un piccolo triangolo in coda, le finiture sono molto curate. Sportivo l’impianto frenante che può contare su un disco anteriore da 280 mm e pinza radiale e un disco da 220 mm al posteriore.
Perché sì
Finiture: curate nei dettagli e ottimo l’assemblaggio, la moto ha un design elegante e di qualità – Motore: brillante e robusto, il cambio è fluido e non s'impunta neanche se “strapazzato” - Guida: agile e ed equilibrata in città, divertente su strade veloci
Perché no
Passeggero: siede su una piccola porzione di sella e deve aggrapparsi al pilota – Freno posteriore: molto meno potente dell'anteriore e poco modulabile – Sottosella: poco spazioso, ci stanno a malapena i documenti, l'eventuale antipioggia va messo nello zaino
La nuova Mondial si guida con patente B e A1 ed è perfetta per affrontare i percorsi urbani: ha un motore brillante e sospensioni confortevoli. Comoda (ma solo per il pilota) e ben rifinita, ha un prezzo interessante
La versione 300 della piccola scrambler di Mondial è leggera e facile da guidare. Ha un motore vivace, frena bene ed è ottimamente rifinita. Prezzo interessante